La prima volta che mi è venuto in mente di mettermi in proprio, avevo un lavoro che non mi piaceva, in una città che non mi piaceva con un contratto co.co.co. Credo che molti imprenditori/trici si siano trovati in una situazione simile e abbiano pensato che era ora di mettersi in proprio.
Spesso è la delusione professionale che stiamo vivendo che ci spinge a ricominciare con le proprie regole.
Quella volta ho lasciato perdere, ma la seconda volta che mi è venuta l’idea avevo un lavoro che mi piaceva, nella mia città, in un’azienda che stavo cominciando a non sopportare, con un contratto a tempo determinato. Questa volta, però, avevo l’appoggio delle mie colleghe e così siamo partite in tre socie con una nuova impresa.
È stato un periodo economicamente povero, ma bellissimo, andavamo d’accordo tra socie e lo spirito e l’umore erano al massimo, eppure ho sbagliato anche quella volta; era troppo presto.
Lavoravo da un anno e mezzo in un’agenzia di marketing e pubblicità come account e copy, avevo poca esperienza per fare lo stesso lavoro in proprio e gli errori che ho fatto nella mia azienda li ho pagati io, non il mio datore di lavoro. Sapevo che era presto per mettersi in proprio ma mi pareva che quella possibilità di trovare le socie al momento giusto non l’avrei avuta mai più, mi sbagliavo.
Non è mai troppo tardi per mettersi in proprio, ma può essere troppo presto se non si ha abbastanza esperienza nel settore e nell’ambiente nel quale vogliamo investire da soli tutte le nostre energie.
Una buona idea imprenditoriale parte da te, dalla tua esperienza professionale e dalle risorse personali, se non c’è abbastanza della prima si esauriscono in fretta le seconde.
- L’esperienza ti dà la consapevolezza delle criticità che puoi affrontare in maniera proattiva, prima che diventino problemi da risolvere.
- L’esperienza ti dà un bagaglio di soluzioni che conosci già o trovi facilmente, perché come imprenditore/trice dovrai risolvere ogni giorno qualcosa.
- L’esperienza ti dà la capacità di pianificare e di prendere le decisioni nel momento giusto, senza farti guidare solo dall’entusiasmo. Però l’entusiasmo serve sempre, in qualsiasi momento della tua impresa.
Non sai mai quali possibilità possono arrivarti, l’errore è pensare che quella che ti sta arrivando, anche se offuscata e incerta, sia l’unica che potrai mai avere. Ho avuto altre opportunità dopo la seconda idea imprenditoriale e le ho ponderate prima di ricominciare con una nuova idea imprenditoriale.