Metti a fuoco la tua idea imprenditoriale

Vuoi diventare una startupper, un’imprenditrice soddisfatta del tuo lavoro? Di solito la risposta a questa domanda è un elenco delle attività da fare, in ordine di priorità.

Non farò la lista, in questo articolo approfondisco le fasi di trasformazione da un’idea sfuocata a un’idea imprenditoriale.

Normalmente l’idea nasce da una passione, dalla scoperta che ci piace fare un’attività e vorremmo farla a livello professionale. Tuttavia, dobbiamo sottolineare le differenze tra una passione e un lavoro:

  • una passione è un’attività che fai nel tempo libero, secondo le energie e i desideri che hai. Puoi dedicarti alla tua passione secondo i tuoi criteri e il tuo puro piacere di farlo.
  • un lavoro ti impegna per la maggior parte del tuo tempo, secondo le esigenze del mercato o le richieste dei clienti, anche quando sei stanca e non hai voglia. Gli standard di qualità e i livelli di soddisfazione sono dettati dal mercato e l’aggiornamento all’innovazione e al cambiamento sono indispensabili.

Quindi è importante fare un’autoanalisi per comprendere se la passione è già a un livello adatto al lavoro o se c’è ancora da lavorarci con la formazione, unendo altre competenze professionali che possano dare una svolta professionale alla passione.

Si parte dall’autoconsapevolezza, dall’analisi di tutto quello che conosci e che hai fatto; fai una valutazione sincera delle leve spendibili, forti, e quelle fragili da rinforzare. Non dimenticare che il tuo lavoro deve trovare un mercato; puoi essere il più bravo ceramista del mondo ma se fai prodotti che non trovano clienti non riesci a vivere del tuo lavoro. Con il web è diventato più facile cercare clienti, ma bisogna comprenderne i trend e i bisogni.

Non si tratta di trasformare la tua passione adattandoti al mercato, più semplicemente, dovrai trovare il punto di contatto tra te e il tuo target, dando una versione della tua passione più vicina e comprensibile ai tuoi potenziali clienti.

Utilizza le tecniche del design thinking per sviluppare la tua creatività e aprire la mente sul tuo futuro professionale. Con l’aiuto del design, la riflessione su te stessa, l’autoconsapevolezza e l’inspirazione che nasce dalla formula “prova-riformula-riprova”, troverai il tuo modo di fare impresa. Ti suggerisco di leggere Design your life di Bill Burnett e Dave Evans, per me è stato molto utile.

Quando pensi di aver trovato la soluzione giusta, l’idea che funziona e hai fatto il business plan, che ti aiuta a renderla realizzabile e concreta, è il momento di testarla. Prima di chiedere finanziamenti e cercare investitori, fai un test di valutazione dell’idea:

  • intervista persone che svolgono ruoli professionali simili
  • affianca delle persone nel lavoro, job shadowing, per vedere le dinamiche e le criticità
  • fai volontariato o tirocinio nel settore per comprendere on the job se la tua idea è applicabile.