Non sai se cambiare lavoro? Fai attenzione agli indizi.

C’è un momento nella nostra vita professionale in cui ci arrivano dei segnali negativi e abbiamo delle sensazioni che ci mettono in allarme: qualcosa attorno a noi e dentro di noi sta cambiando e dobbiamo fare qualcosa.

A me è successo nell’ultimo contratto da dipendente, prima di aprire la partita iva. Lavoravo da 1 anno in uno studio, sempre nello stesso ruolo e non avevo nessun segnale che volessero farmi crescere in posizioni di maggior responsabilità. Inoltre, un giorno, ho visto arrivare nel mio ufficio una giovane apprendista che doveva “aiutarmi” nelle attività più semplici. Da quel momento ho capito che non avrei avuto l’opportunità di migliorare il mio lavoro e che diminuivano molto le possibilità che il mio contratto a termine venisse trasformato a tempo indeterminato.

Sono corsa ai ripari, ho messo in piedi la mia idea imprenditoriale e ho lasciato l’azienda non appena ne ho avuto l’occasione.

Vediamo quali sono i 7 indizi per capire quando è il momento di cambiare lavoro:

  1. l’azienda non ti dà nuovi incarichi e ti lascia concludere vecchi progetti, ormai agli sgoccioli
  2. il datore di lavoro ti ha spostato in un nuovo ufficio più brutto e periferico
  3. un cambio importante e veloce dei vertici aziendali può avere conseguenze a tutti i livelli
  4. stanno smantellando il tuo team, a volte con motivazioni fondate, altre senza dirti niente
  5. vieni affiancato da un libero professionista o da un nuovo collega che ha il compito di aiutarti in alcuni incarichi
  6. il tuo reparto comincia ad avere problemi di budget, che viene assegnato ad altri
  7. ti viene suggerito di fare le ferie.

Se noti uno solo di questi indizi, molto probabilmente non è il caso di allarmarsi, invece se si verificano tutti allora è proprio il momento di cambiare lavoro.

Altri segnali che dovresti prendere in considerazione per raggiungere la piena consapevolezza del tuo lavoro, sono nell’ordine della relazione e della motivazione. Vediamoli:

  • non hai più la motivazione per andare a lavorare e la giornata di lavoro è diventata pesante e lunga, perciò non vedi l’ora di uscire dall’ufficio
  • l’ambiente umano nel quale lavori ti irrita, demolisce le tue certezze e mette in pericolo il tuo equilibro psico-fisico
  • il tuo lavoro non ti stimola, non ti fa acquisire nuove competenze né conoscenze, e tutto è ridotto a un processo ordinario e invariato.

Il lavoro, oggi, non è una scelta indiscussa e indeterminata; le nostre aspettative personali, le opportunità professionali e l’esigenza di affrontare nuove sfide ci stimolano a cercare soluzioni migliori.

In tutto questo percorso non siamo soli: c’è il consulente di carriera che ti aiuta a redigere il cv, a valutare le opportunità professionali e a valorizzare le tue competenze. Parliamone insieme.